Shonen-tachi no iru tokoro
di Usamaru Furuya
Nelle vastità sconfinate della produzione manga, capita a volte di imbattersi in autori dotati di uno stile così personale e particolare da essere immediatamente riconoscibili, fino a crearsi uno stuolo di affezionati estimatori.
Usamaru Furuya è sicuramente uno di questi mangaka.
Esordisce da professionista nel 1994 sulla rivista Garo, dopo un percorso di rigorosi studi artistici, principalmente scultura e arte astratta.
Salito alla ribalta dopo Genkaku Picasso, Furuya si è rapidamente ritagliato un posto di rilievo tra gli appassionati di manga grazie a uno stile unico, capace di coniugare da una parte un’estrema eleganza nel tratto, dall’altro una capacità rara nello scavare nei meandri più profondi e disturbanti della natura umana.
I suoi personaggi sono giovani liceali, sempre bellissimi, efebi o diafane creature, con occhi luminosi e tratti delicati.
E, allo stesso tempo, compiono e subiscono atti dissoluti, atroci, a volta addirittura rivoltanti.
Il tutto volteggiando, con maestria, tra ironia e dramma.
Dopo aver pubblicato HIKARI CLUB, LA CROCIATA DEGLI INNOCENTI, AUTOASSASSINOPHILIA, TEIICHI HIGH SCHOOL (da cui è stato anche tratto un live action) e la raccolta di racconti brevi HAPPINESS, GOEN è orgogliosa di accogliere nel suo catalogo una nuova opera del maestro Furuya, che abbiamo anche avuto l’onore e il piacere di avere come ospite d’onore in Italia.
A dicembre preparatevi a conoscere un insolito terzetto di amici, Kiri, Ryu e Subaru. Tre giovani all’apparenza normali, ma che – in pieno Furuya-style – nascondono dietro i loro volti puliti molto di più di quanto potreste immaginare.
Là, DOVE VIVONO I RAGAZZI.